INTERVISTA: Chiara Albertini, scrittrice

In un nostro precedente post vi abbiamo presentato un romanzo avvincente e toccante, che di certo molti di voi non avranno dimenticato: Vento dall'Est, di Chiara Albertini (Rizzoli YouFeel).

Oggi abbiamo l'opportunità di scambiare quattro chiacchiere con l'autrice!


Benvenuta Chiara! Cominciamo subito con una domanda facile facile (mica tanto, a dire il vero): chi è Chiara Albertini?

Chiara è una giovane donna che crede fortemente nei valori della famiglia, dell’amore, nel concetto di speranza e nel coraggio di sognare.   


Il tuo libro e disponibile in eBook su Amazon a un prezzo davvero vantaggioso. Cosa ne pensi delle possibilità che offrono piattaforme come Amazon e qual è la tua opinione sugli eBook in relazione al tradizionale “libro stampato”?

Non nascondo il fascino profondo che provo verso il concetto di “libro stampato”, tutto ciò che ruota attorno a quest’ultimo; la “carta” ha un potere ancora molto forte, genuino in un certo senso. Tuttavia, al tempo del digitale, si può comprendere anche l’avvento di un percorso alternativo e parallelo come quello degli ebook, che racchiude dinamiche, meccanismi, tempi e regole tutti suoi, apprezzabili o meno.

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Vento dall'Est ha un marchio importante, quello di una grande casa editrice come Rizzoli. Come sei approdata alla pubblicazione e quali sono state, ad oggi, le maggiori soddisfazioni?

Dopo sette mesi circa di presenza sul mercato come autopubblicazione, per puro caso ho trovato l’opportunità di presentarlo come oggetto di valutazione offerta dalla stessa casa editrice; ho rischiato un po’ perché in realtà si chiedeva l’invio in esame di un manoscritto più corto… tutto ciò a dimostrazione di come bisogna sempre crederci, senza lasciare nessuna pista intentata.
Il riflesso derivato dal marchio stesso comprensibilmente non si può negare: è per me motivo di immensa gratificazione, senza dubbio, ma non nascondo di aver ricevuto molte e grandi soddisfazioni ancor prima di approdare alla Rizzoli.


Entriamo nel merito del romanzo. La splendida copertina ci rimanda a luoghi molto lontani dalla nostra Italia… Dov'è ambientata la tua storia e cosa ti ha spinto a preferire un'ambientazione piuttosto che un'altra?

La storia nasce dalle coste occidentali irlandesi per poi approdare alla Londra dei giorni nostri. La scelta dell’ambientazione è strettamente finalizzata alla trama e ai messaggi sottesi a quest’ultima. Chi lo ha letto, o chi lo leggerà in futuro, potrà comprendere al meglio queste mie parole: un’altra ambientazione non avrebbe avuto la stessa importanza, non avrebbe permesso di cogliere la vera anima della storia.  


Una madre e una figlia. Tracy e Shannon. Quanto è stato difficile ricostruire un rapporto del genere in un'opera di narrativa?

L'autrice
La vena intimistica, introspettiva mi appartiene da sempre. Per me, ogni volta affrontare legami umani, famigliari rappresenta un approccio autentico, naturale, spontaneo. Momenti difficili nella stesura della storia non sono venuti meno, perché è una grande responsabilità cercare di analizzare, approfondire determinati rapporti, ma la vera forza è racchiusa proprio nella consapevolezza di ciò.  


Il vento sembra essere un altro protagonista della tua storia: la sua importanza è sottolineata più volte nella quarta di copertina. Perché proprio il vento?

Il vento rappresenta un elemento, una suggestione di vitale importanza. Sì, concordo, può ritenersi un vero protagonista… è la chiave di lettura attorno la quale ruota tutto, e senza la quale non sarebbe potuta nascere questa storia. Il concetto di vento evoca immagini, atmosfere intime, particolari; lui è una forza che può “guidare” sia la natura sia l’uomo…


In tanti amano scrivere e vorrebbero pubblicare un libro. Quali consigli daresti a chi vuole cimentarsi in quest'avventura?

Senza dubbio, il consiglio di leggere molto, non è mai abbastanza, qualsiasi cosa. Essere curiosi, assorbire parole un po’ come fossimo delle spugne. Dalla lettura si approda alla scrittura, non il contrario. Bisogna inoltre avere un’estrema consapevolezza di ciò che si vuole narrare, e del pubblico a cui ci si vuole rivolgere. E per ultimo, non meno importante, rendersi veramente conto della validità del prodotto finale…


Stai lavorando a nuovi progetti? Ci dai qualche piccola anticipazione?

Ho recentemente iniziato il mio terzo romanzo, con ambientazione italiana; un tessuto ricco di emozioni, segreti e rivelazioni che ancora una volta ruotano attorno ai vari personaggi…


Grazie per essere stata con noi!
In bocca al lupo per la tua carriera!

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